Il Lille di Bruno Gènèsio

Il Lille è una delle squadre più giovane della ligue 1 con un’età media di 25 anni, il più giovane è Ayyoub Bouaddi che ha 17 anni. Nella stagione 23/24, il Lille è riuscito a qualificarsi alla UEFA Champions League (terminata giorni fa con una sconfitta contro i tedeschi del Borussia Dortmund).

Per questa stagione il Lille ha scelto come allenatore un ex calciatore francese, Bruno Gènèsio. La squadra, insieme a lui, ha collezionato fin ora ben 21 vittorie, di cui 12 utili per conquistare il sesto posto in Ligue 1, a soli 3 punti dalla zona Champions.

sistema di gioco base: 1-4-2-3-1 sistema di gioco fase poss: 1-2-3-2-3

sistema di gioco fase di non poss: 4-1-4-1

Costruzione:

Il Lille preferisce incominciare la propria azione dal suo portiere classe 2001 Lucas Chevalier. Egli affida la palla ai due difensori centrali Diakitè e Alexsandro Ribeiro, bravi ad interscambiarla in maniera veloce con il portiere, in attesa di un aiuto da parte di un mediano. Questo avviene con costanza, ma quando la squadra francese affronta una squadra che fa un pressing ultra-offensivo (con gli attaccanti dentro la propria area) i due difensori centrali fanno fatica a passarsi la palla tra di loro.

Nel momento in cui la palla è nei piedi del portiere, Diakitè e Ribeiro si allargano costringendo ai due terzini Meunier e Ismaily ad alzarsi sulla stessa linea del mediano sinistro Bouaddi. La classe 2007 è un giocatore molto utile alla squadra di Gènèsio, perché si abbassa per aiutare i due difensori centrali.

In alcune circostanze, alla fase di costruzione partecipa anche il numero 17 Mukau. Cosa importante da osservare è la posizione che ricopre, perchè nel sistema di base è trequartista, mentre durante la fase di gioco si scambia la posizione con Andrè (mediano destro).

Sviluppo:

La velocità della manovra dipende da tre giocatori: Mukau, Bouaddi e Andrè. I primi due giocatori, per cercare di creare degli spazi, si affidano alle catene laterali, occupate dai due terzini Meunier e Ismaily e dai due esterni d’attacco Mbappè e Haraldsson. Questi ultimi, durante la partita, compiono molti movimenti: abbassarsi, tagliare al centro ecc.

Rispetto all’esterno destro, come possiamo vedere nelle immagini seguenti, Haraldsson è un giocatore che tende ad occupare una posizione più bassa e più in mezzo al campo. Lo stare più al centro, favorisce la corsa corsa di Ismaily.

Finalizzazione:

Al Lille piace concludere l’azione con dei tiri da fuori area, oppure effettuare dei cross ben studiati, mirati a sorprendere la difesa avversaria. Durante i cross, l’area viene riempita da 2-3 giocatori, con un paio posizionati al limite per sfruttare eventuali rimbalzi o per intervenire su palle vaganti. Inoltre, è fondamentale che i centrocampisti mantengano una visione di gioco ampia per anticipare i movimenti dei compagni e creare opportunità di tiro. Questa strategia mira a creare diverse opzioni offensive, rendendo il gioco più imprevedibile e aumentando le possibilità di segnare. La combinazione di tiri da fuori e cross calibrati non solo mette pressione sulla difesa, ma offre anche ai giocatori in area la possibilità di utilizzare le proprie abilità nel gioco aereo, aprendo così la strada a una varietà di situazioni favorevoli.

Fase di non possesso:

La squadra di Gènèsio difende con il 4-1-4-1, un sistema che le consente di mantenere una solida struttura difensiva. Davanti alla linea a 4 formata dai due terzini e dai due difensori centrali, si colloca il mediano destro, il quale ha la responsabilità fondamentale di interrompere le manovre avversarie e proteggere la difesa. A differenza del mediano destro, il mediano sinistro, in fase di non possesso, va ad affiancare il trequartista e i due esterni d’attacco, creando un blocco centrale che rende difficile per gli avversari trovare spazi. Questa disposizione tattica permette di avere una copertura sia sulle corsie laterali che in mezzo al campo. In avanti, rimane la punta centrale Jonathan David, il quale non solo è cruciale per finalizzare le azioni offensive, ma deve anche pressare i difensori avversari per riconquistare palla il più rapidamente possibile.

Transizione negativa:

Il Lille, quando perde palla, è una squadra attendista e compatta; infatti, in ogni partita vediamo come ogni giocatore va ad occupare la propria posizione.

Gènèsio vuole che quando si va a recuperare palla, si deve ripartite da dietro, in questo modo la squadra non perde palla.

Samuele Giuliano (Match Analyst)

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