Questa è una partita che riproduce fedelmente una situazione di transizione negativa, mettendo i giocatori nelle condizioni di reagire immediatamente alla perdita del possesso con un principio chiaro: marcatura a uomo e pressione immediata.
Regole di base
Si gioca una partita, senza interruzioni per rimesse laterali, calci d’angolo o punizioni. Se la palla esce, il gioco riparte direttamente dal portiere con una costruzione dal basso. Questo mantiene alta l’intensità e simula un contesto in cui ogni possesso perso può trasformarsi rapidamente in un’occasione per gli avversari.
Dinamica della transizione negativa
Ogni volta che una squadra perde il pallone, tutti i giocatori devono immediatamente “agganciarsi” ad un avversario. Il primo giocatore vicino alla palla va in pressione sul portatore, cercando di impedirgli di giocare comodamente, mentre gli altri si orientano sugli uomini più vicini. L’obiettivo è chiaro: negare all’avversario la possibilità di ripartire in modo pulito e forzarlo a commettere un errore o a giocare un pallone difficile.
La particolarità di questa esercitazione è che la marcatura a uomo continua fino a quando l’azione non si conclude:
• Se il portiere para, la squadra che difende torna in possesso e può ricominciare a costruire.
• Se la palla esce, si riparte con una costruzione dal basso, senza perdite di tempo.
Questa regola impone ai giocatori di restare connessi e reattivi fino alla fine dell’azione, senza mai staccarsi mentalmente.
Obiettivi e incentivi
Per mantenere alta la motivazione, si possono introdurre delle ricompense per chi applica meglio i principi della transizione negativa. Per esempio:
• Se una squadra recupera palla e segna entro 10 secondi, guadagna 2 punti. Questo incentiva la riaggressione immediata e la ricerca della porta appena si riconquista il possesso.
• Se una squadra riesce a mantenere il possesso sotto pressione per più di 10 secondi, ottiene 1 punto. Questo premia chi sa gestire situazioni difficili e trovare soluzioni contro un pressing aggressivo.
• Se una squadra impedisce all’avversario di concludere con un tiro in porta, guadagna 1 punto extra. Questo motiva la difesa a essere compatta ed efficace nel pressing.
Perché è efficace?
Questa partita non solo allena la capacità di recuperare palla rapidamente, ma abitua i giocatori a leggere velocemente la situazione e reagire senza esitazioni. Li costringe a essere sempre attenti ai riferimenti e a capire quando devono andare in pressione o quando devono chiudere le linee di passaggio.
Inoltre, il fatto che non ci siano interruzioni mantiene il ritmo alto, simulando il calcio moderno, dove le squadre non possono permettersi di essere passive dopo una perdita di possesso. Qui ogni errore si paga subito, ed è proprio questa mentalità che vogliamo allenare.

Trecco Luca (Uefa B)
