Partite a tema: Gestione dell’Emozione

Nel calcio, oltre alle competenze tecniche e tattiche, è fondamentale sviluppare le capacità socio-affettive ed emotive dei giocatori. Le partite a tema che lavorano su questi aspetti offrono un contesto unico per allenare non solo il corpo, ma anche la mente e le dinamiche relazionali.

Queste esercitazioni mirano a:

1. Favorire la coesione di squadra: Creano situazioni che stimolano collaborazione, comunicazione e fiducia reciproca, elementi essenziali per un gruppo vincente.

2. Allenare la gestione delle emozioni: Riproducono le pressioni emotive che si vivono in partita, insegnando ai giocatori a mantenere calma, concentrazione e resilienza nei momenti difficili.

3. Sviluppare la leadership e l’empatia: Permettono ai giocatori di assumersi responsabilità emotive, migliorando la capacità di supportarsi a vicenda.

Questo tipo di esercitazione aiuta i giocatori a comprendere il valore delle emozioni e del supporto reciproco, creando un legame più forte dentro e fuori dal campo.

Ora vediamo alcuni esempi che ci permettono di lavorare direttamente su questi ideali

1. Errore condiviso:

• Ogni volta che un giocatore commette un errore (es. passaggio sbagliato, tiro fuori, palla persa), l’intera squadra deve fare un gesto di supporto (battere le mani, incitare, alzare la voce positivamente). L’errore non deve essere un motivo di isolamento, ma un’opportunità per rafforzare il gruppo.

2. Gol “di squadra”:

• Un gol vale solo se almeno 3 giocatori (o più) hanno partecipato all’azione con tocchi o movimenti significativi. Dopo il gol, tutta la squadra deve unirsi per festeggiare (favorendo l’euforia condivisa).

3. Il “leader emotivo”:

• Ogni squadra sceglie un giocatore che ha il compito di incoraggiare i compagni, specialmente quando le cose vanno male. Questo giocatore può essere cambiato durante il gioco per dare a tutti la possibilità di vivere questa responsabilità.

4. Superare i momenti difficili:

• Se una squadra subisce due gol consecutivi, deve fermarsi per 20 secondi e riunirsi in cerchio al centro del campo per motivarsi insieme prima di riprendere il gioco.

Stimoli durante il gioco

• L’allenatore interviene simulando situazioni che possono generare emozioni:

• Fischi che interrompono il gioco.

• Provocazioni leggere (“Forza, dovete fare meglio!”).

• Elogi strategici per chi dimostra resilienza emotiva (“Ottimo, hai subito reagito!”).

Obblighi e Bonus

• Bonus squadra: Se tutti i giocatori dimostrano di supportarsi (anche nei momenti difficili), guadagnano un gol extra.

• Obbligo emotivo: Ogni protesta, atteggiamento negativo o mancato supporto ai compagni fa guadagnare un calcio di punizione all’altra squadra.

Briefing Finale

Al termine della partita:

• Chiedi ai giocatori di descrivere i momenti in cui si sono sentiti sostenuti dai compagni.

• Fai emergere esempi positivi e confrontati su cosa può essere migliorato.

• Concludi con un esercizio di gruppo: un applauso collettivo o una parola chiave scelta dalla squadra (es. “Insieme!”) per rinforzare l’unità.

Trecco Luca (Uefa B)

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